Quando si sviluppa un sito web professionale, spesso l’attenzione si concentra su grafica, contenuti e funzionalità. Tuttavia, due file fondamentali per la comunicazione con i motori di ricerca vengono spesso trascurati: la sitemap XML e il file robots.txt. Questi strumenti, se ben configurati, migliorano la visibilità SEO, l’efficienza della scansione da parte dei crawler e, in ultima analisi, il posizionamento del sito web.
Cos’è una sitemap XML e a cosa serve
La sitemap XML è un file che elenca in modo strutturato tutte le pagine di un sito che si vogliono rendere disponibili ai motori di ricerca. È come un indice che facilita a Google e altri crawler la scoperta e l’indicizzazione dei contenuti.
Vantaggi principali:
- Migliore indicizzazione dei contenuti.
- Prioritizzazione delle pagine (frequenza di aggiornamento, importanza).
- Fondamentale per siti grandi, dinamici o ecommerce.
Best practice:
- Aggiorna la sitemap a ogni modifica significativa.
- Inserisci solo URL canonici e funzionanti.
- Usa sitemap multiple se superi i 50.000 URL o 50MB.
- Invia la sitemap a Google tramite Search Console.
Cos’è il file robots.txt e perché è fondamentale
Il file robots.txt è un file di testo posizionato nella root del sito (/robots.txt
) che comunica ai crawler quali sezioni del sito possono o non possono essere esplorate.
Perché è importante:
- Ottimizza il crawl budget.
- Protegge aree riservate o in sviluppo.
- Controlla l’accesso a file e cartelle specifici.
Best practice:
- Non usare robots.txt per impedire l’indicizzazione: usa
noindex
. - Attenzione ai comandi
Disallow
: possono bloccare troppo. - Includi il link alla sitemap nel file.
User-agent: *
Disallow:
Sitemap: https://www.miosito.it/sitemap.xml
Sitemap.xml e robots.txt: due strumenti complementari
Sitemap XML | robots.txt |
---|---|
Elenca le pagine da indicizzare | Esclude pagine da esplorazione |
Aiuta la scoperta dei contenuti | Controlla il comportamento del crawler |
Non blocca i contenuti | Può impedire l’accesso a intere sezioni |
Ottimo per siti complessi | Ottimo per gestire privacy e budget |
Come creare sitemap e robots.txt
Creare una sitemap:
- Plugin CMS: Yoast SEO, Rank Math (WordPress).
- Strumenti online: xml-sitemaps.com.
- Codice personalizzato: PHP, Python, etc.
Esempio base:
<?xml version="1.0" encoding="UTF-8"?>
<urlset xmlns="http://www.sitemaps.org/schemas/sitemap/0.9">
<url>
<loc>https://www.miosito.it/</loc>
<lastmod>2025-03-28</lastmod>
<changefreq>weekly</changefreq>
<priority>1.0</priority>
</url>
</urlset>
Creare un file robots.txt:
User-agent: *
Disallow: /admin/
Disallow: /wp-login.php
Sitemap: https://www.miosito.it/sitemap.xml
Impatto su UX e SEO
Anche se invisibili all’utente finale, questi file incidono sull’esperienza utente indirettamente:
- Favoriscono l’indicizzazione dei contenuti rilevanti.
- Evita la visibilità di contenuti duplicati o tecnici.
- Non bloccare CSS e JS, per un rendering corretto delle pagine.
Casi pratici
Siti aziendali:
Blocca pagine come /grazie
, /preventivo
, /area-riservata
.
eCommerce:
Evita l’indicizzazione di filtri e ricerche interne per prevenire contenuti duplicati.
Blog:
Assicurati che ogni nuovo articolo venga incluso nella sitemap e segnalato a Google.
Strumenti utili
- Google Search Console
- Screaming Frog SEO Spider
- Plugin WordPress SEO (Yoast, Rank Math)
- XML Sitemap Validator
Una corretta gestione di sitemap.xml e robots.txt può fare la differenza in termini di visibilità e indicizzazione. Usa questi strumenti con consapevolezza per garantire che i motori di ricerca vedano e capiscano il meglio del tuo sito.